REQUISITI DI AMMISSIONE
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Igiene Dentale candidati che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente. Il numero di studenti ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale. L'esame di ammissione al Corso di Laurea ha luogo secondo modalità definite dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e consiste in quiz con risposta a scelta multipla e verte su argomenti di Cultura generale e ragionamento logico, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica.
Per l'ammissione al Corso di Laurea gli studenti devono possedere una adeguata preparazione iniziale conseguita negli studi precedentemente svolti, in particolare si richiedono conoscenze di chimica, biologia, matematica, fisica, logica e cultura generale. Prerequisito linguistico una buona conoscenza della lingua italiana.
Le conoscenze richieste per l'immatricolazione verranno accertate mediante l'esame di ammissione ai corsi universitari programmati a livello nazionale.
PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDIO
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati e di un coordinatore del tirocinio.
COMPETENZE DEI LAUREATI NELLA CLASSE L/SNT3
Nell'ambito della professione sanitaria dell'Igienista Dentale, i Laureati sono gli operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, su indicazione degli Odontoiatri e dei Medici Chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali. I Laureati in Igiene Dentale svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del Sistema Sanitario pubblico e privato con preparazione specifica alla trasmissione dell’insegnamento preventivo in base all’età del soggetto fruitore; partecipano insieme ad odontoiatri o medici chirurghi legittimati all’esercizio della professione ad iniziative pubbliche e private atte ad identificare l’epidemiologia delle malattie del cavo orale; collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici; indicano le norme di un'alimentazione razionale e stili comportamentali di vita ai fini della tutela della salute dentale; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale, su indicazione degli Odontoiatri e dei Medici Chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria.
OBIETTIVI FORMATIVI
I Laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n.42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istituivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post base nonché degli specifici codici deontologici.
I Laureati nella classe delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale svolgono, con titolarità e autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Sanità.
I Laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
OBBLIGO DI FREQUENZA
Lo studente per le attività didattiche in ambito teorico ha l'obbligo di frequentare almeno il 75% di ciascun Insegnamento; per le attività di apprendimento in ambito clinico professionale la frequenza richiesta è del 100% per l'intero tirocinio.
I